Riscoprire Maser con Martignago

DSC06132 Simone Morlin

Asolo è uno dei borghi più affascinanti e romantici che abbiamo in Italia e va sicuramente visitato. Con Asolo non intendiamo solo il paese, ma tutte le colline che circondano la Rocca. Se poi percorriamo la strada che dalla Rocca d'Asolo conduce alla Rocca di Cornuda, veniamo immediatamente rapiti da storia, arte e bellezze naturali.

La cordata collinare trova il suo picco nei pressi del paese di Maser dove si trova la bellissima villa Barbaro progettata dall'architetto Andrea Palladio tra il 1554 e 1560 le cui stanze sono state decorate da Paolo Veronese. Queste colline e i paesi che si incontrano, sono sempre rimasti un po' fuori dagli itinerari classici del vino Veneto, pur rientrando nella Docg dei Colli Asolani e Montello.

E' un luogo che merita attenzione, ancora legato ai suoi riti più antichi, volutamente rimasto fuori dai riflettori per vivere in maniera più intima la sua storia. Su queste colline, dai suoli molto ricchi, si trovano realtà inaspettate e capita di bere, anche in luoghi improbabili, vini autentici figli di questa terra.

In questo scenario troviamo Cantina Martignago, dove Simone Morlin, la moglie Maria e la cognata Francesca, gestiscono la cantina che fu un tempo di Ilario Martignago, il capostipite, mancato prematuramente. Simone ha dovuto prendere in mano le redini della cantina senza nemmeno aver il tempo di poter assorbire direttamente la grande sapienza e sensibilità di chi l'ha preceduto, ma è proprio in maniera indiretta che invece ha saputo raccogliere le conoscenze più intime, quelle non raccontate. Tra Maser e Coste di Maser, la Cantina Marignago coltiva tre appezzamenti, dieci ettari in tutto, incastonati tra boschi di castagno e uliveti, con vecchi impianti di Glera e altre varietà come la bianchetta trevigiana, un po' di Chardonnay, il manzoni, cabernet e merlot varietà, quest'ultime, in cui crede in modo particolare.

Il rapporto con la propria terra e con questi luoghi è fondamentale e di grande rispetto. L'azienda è, in questo periodo, in conversione biologica non tanto per le richieste che potrebbero arrivare dal mercato, quanto per una necessità interna. Simone lavora la terra direttamente, e la sua casa è attorniata dal vigneto dove lui vive con la sua famiglia. L'idea di evitare la chimica di sintesi e i diserbanti nasce da un credo convinto. Sicuramente la FIVI ha rappresentato un punto d'appoggio fondamentale, un luogo dove non sentirsi soli anche nelle scelte più difficili. Passare ad un concetto di viticoltura sostenibile nasce anche dal confronto con altri vignaioli che hanno intrapreso lo stesso percorso.

"Chi mi aiuta, lavora meglio in campo, è più sereno, e questo è già sufficiente, sento addosso la responsabilità di chi è al mio fianco" ci racconta Simone.

Assaggiamo il suo Xero, Asolo Prosecco Superiore Docg Extra Brut senza residuo di zucchero quindi. Questa zona, proprio per la struttura che riesce a conferire al Prosecco, sembra rivelarsi particolarmente adatta ad una spumantizzazione con residuo di zucchero basso. Sono basi che hanno già una loro completezza ed equilibrio ed ogni "interferenza" andrebbe a rovinare la grande eleganza che portano con sé. Lo Xero, che in greco significa secco e nel dialetto veneto, zero, non si concede immediatamente ma seguendo uno schema più lento e per questo affascinante. Rilascia lentamente sentori delicati, quasi balsamici di eucalipto, a cui seguono note più agrumate di buccia di cedro maturo fino a sfociare un sentori floreali con un tratteggio molto fine. Al palato è dotato di una bella complessità e forza tanto da farci quasi dubitare sul residuo di zucchero a zero, ma è proprio questo che caratterizza questo spumante. Bella la cremosità della bollicina, lo Xero continua a lavorare sul palato anche dopo la deglutizione, è fresco e persistente e rappresenta al meglio la grande potenzialità delle colline di Maser.

Società Agricola Martignago di Martignago Francesca e Morlin Simone S.S.
Via Cornuda 72 – 31010 Maser (TV)
Tel. 0039 0423 565358 – Fax 0039 0423 925929
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
P.I. IT04372370264

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