Il nostro territorio

I Vignaioli Indipendenti Trevigiani sono produttori distribuiti nella provincia di Treviso che operano secondo i principi e i ritmi che da sempre la vita agricola impone. Sono aziende di piccole dimensioni gestite direttamente dai titolari e dalla propria famiglia. Le principali zone di produzione della Marca Trevigiana sono Il Montello e i Colli Asolani, Valdobbiadene e Conegliano e la zona del Piave.

I Colli di Asolo

Si estendono dalla destra Piave, in prossimità di Cornuda, continuano su Maser, Asolo e Monfumo fino a declinare lentamente verso Fonte Alto. I colli asolani si distinguono per un’alternanza regolare armonica. Caratterizzato soprattutto dalla presenza di boschi, è un territorio ricco di biodiversità dove trovano dimora, oltre la vite, anche ulivi, castagni e alberi da frutto come mele e ciliegie. Il suolo è di origine calcarea e sedimentaria, ricco di sali minerali.

Il Montello

Il Montello è un rilievo collinare con un’altezza massima di 370 m, armonico e regolare, formato da un monoblocco di origine alluvionale con suolo di terra rossa, il ferretto. Per la maggior parte della sua superficie è ricoperto da boschi, con alcune querce che risalgono all’epoca della Repubblica Serenissima. Si estende da Nervesa della Battaglia sulla parte ovest fino ad arrivare a Montebelluna e Crocetta del Montello verso est. Nella parte più a sud, zona ad alta vocazione per i vini rossi, si spinge verso Volpago del Montello e Giavera del Montello.

Valdobbiadene e Conegliano

È la fascia collinare pedemontana sulla sinistra Piave che unisce Conegliano, Vittorio Veneto e Valdobbiadene. I suoli sono di varia natura, originati da sollevamenti marini ma anche di origine morenica derivante dall’azione dei ghiacciai. Le colline verso Conegliano sono più dolci e regolari mentre mano a mano che ci si sposta verso Valdobbiadene la pendenza diventa maggiore con vari combinazioni di pendenza.

Il Piave

Scendendo a sud di Conegliano, nella pianura si snoda il Piave, fiume sacro alla Patria. Nel suo percorso verso il mare ha generato aree di origine alluvionale molto ricche di argilla e di minerali trasportati dalle vette dolomitiche. Il ruolo dell’acqua e delle correnti fresche da nord crea un microclima dal carattere unico.

Il Bellunese

I produttori del bellunese entrano nella delegazione trevigiana in quanto il loro territorio, per ora, conta poche realtà produttive e quindi abbiamo deciso di unirci sotto un’unica delegazione. Sebbene attualmente siano pochi gli ettari coltivati, la storia dimostra che queste valli, ai piedi delle Dolomiti, un tempo fossero molto vitate. Oggi un gruppo di coraggiosi produttori cerca di far rinascere l’antica tradizione della viticoltura. L’area di maggior vocazione si estende lungo la valle feltrina che congiunge la Valsugana alla città di Belluno. La temperatura è piuttosto fredda con inverni lunghi e anche nei periodi estivi il clima rimane piuttosto fresco con forti escursioni termiche. Il suolo è ghiaioso, calcareo e povero di sostanza organica. Queste condizioni consentono di ottenere vini di grande mineralità e tensione.