Crodi, il poeta contadino

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La vita dell'azienda agricola Crodi ruota attorno all'osteria, o viceversa, in realtà è difficile da stabilire, forse sarebbe più corretto parlare di simbiosi. Quando si varca la porta dell'osteria "Al Contadin" a Combai si entra in una dimensione parallela al mondo che ci circonda. La scena è la medesima da oltre un secolo, il banco del bar subito a disposizione sulla destra, nell'angolo un camino acceso, spesso con uno spiedo che gira, e la famiglia, fulcro di tutto.

Ci sediamo al tavolo con Laura figlia di Diego mentre Carla, la madre, presidia lo spiedo. Inizia così il racconto di una storia molto FIVI, fatta di terra, di sofferenza, di accoglienza e di amore. Diego è il poeta contadino, per la sua vocazione alla scrittura poetica dialettale fin da ragazzino, da quando, fino all'età di quattordici anni ha vissuto in malga, sul Monte Cesen, con il nonno. Scendevano a paese poche volte e in quei giorni compravano i giornali vecchi, settimanali e quotidiani non importava dal momento che lasssù il tempo è relativo. Quegli articoli di giornale aiutavano il bambino a fantasticare immaginando il mondo lontano da monti e natura. Ma quella lontanza dal mondo moderno con il tempo si trasforma in consapevolezza della necessità di fare un passo indietro capendo il vero ruolo della natura. Le sue poesie raccontano del forte legame con la terra e con la gente di questi luoghi, con racconti che passano spesso attraverso la fatica, la sofferenza della guerra e le storie dell'emigrazione. Sono scritti che esprimono il concetto di amore universale che risiedono dentro di Diego e che escono sotto forma di poesia. Diego mantiene ancora intatto questo mondo non solo con la scrittura ma anche con la coltivazione degli ortaggi, la cura del bosco di castagni e la viticoltura. In una terra dominata dalla Glera produce ancora vino rosso allevando cabernet e merlot a 500 metri di altitudine, e poi il Verdiso di Combai, la bianchetta e la perera, varietà antiche che con difficoltà stanno riemergendo in zona grazie a pochi produttori attenti. Ci raggiunge Diego di ritorno dai campi con fare quasi sommesso nei primi istanti ma che poi si lascia pian piano andare declamando le sue poesie. Emerge un senso di rispetto per la natura a trecentosessanta gradi con inni all'acqua agli animali e alla terra e al vino. La certificazione Bio che è in arrivo è solo un'attestazione ad un lavoro che dura da secoli.

Rimane nell'aria l'orgoglio del contadino e il profumo dello spiedo… 


Az. Agr. Crodi
Famiglia Stefani-Mattiola
via Capovilla 17-19
31050 Combai di Miane (TV)
Tel. 0438 960064

Cell. 338 3819369
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www.agriturismocrodialcontadin.it

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