Case Paolin, aria di casa

Quando si arriva alle Case Paolin si arriva nella classica corte delle famiglie di agricoltori veneti. Fanno da cornice l'edificio dove un tempo c'era la stalla, la casa padronale e il magazzino degli attrezzi. Al centro di tutto, la corte che ha visto crescere generazioni di bambini e dove, di fatto, si svolgeva la vita di famiglia. Ci accoglie la famiglia Pozzobon che, da sempre, a Volpago del Montello, coltiva la vigna e lavora questa terra. Sono 14 gli ettari vitati coltivati sia a Prosecco, coltivato da sempre, una bottiglia destinata alla Mostra dei produttori di Volpago del 1977 ne è la testimonianza,  Manzoni ma anche quel taglio bordolese che da questi parti ha un valore aggiunto. Una viticoltura tutta tesa al rispetto della terra e di chi lavora questi campi, coltivazione certificata biologica dal 2012. Oggi in azienda lavorano i figli Diego che segue i vigneti, Adelino che invece segue la parte di cantina e Mirco impegnato in quella commerciale ma che poi si relazione con i fratelli un po' su tutte le scelte. Il senso di famiglia è molto stretto, quando ci raccogliamo attorno al tavolo, genitori non possono fare a meno di raccontare tutto il loro percorso, non sempre facile ma che li ha condotti ad essere l'azienda che oggi vediamo. Viticoltori orgogliosi e autori di autentici capolavori in bottiglia. Va provato il San Carlo taglio bordolese Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot vino di grande eleganza e vibrazione, gli anni gli consentono uno sviluppo sensoriale che ne fa un vino di rara eleganza a testimonianza della  vocazione per i rossi della zona del Montello.