Mongarda
Il territorio. Col San Martino, un piccolo borgo appoggiato ai piedi di una fascia collinare dai contorni irregolari, fatta di una trama fitta di vigneti, casolari e stradine. Non è un territorio qualunque. Fin dai tempi antichi si coltiva la vite, in particolare la Glera con cui si produce il vino “Prosecco”. Qui passa la prima strada del vino riconosciuta in Italia, la Strada del Prosecco, che congiunge Valdobbiadene a Conegliano. Questo è il territorio collinare del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
L’azienda. Proprio in questi luoghi, nel 1978 Bruno e Marinella scrivono il primo capitolo della nostra storia. Iniziando dall’unico vigneto di proprietà dell’epoca: La vigna Mongarda. Cresce l’azienda ed anche la famiglia. In un secondo tempo arrivano i figli Martino e Anna portando nuova energia e conoscenza. Rispetto per la natura e per la materia prima. Sono questi i valori che guidato la nostra azienda.
Vigna e Cantina. Il vino nasce già in vigna. Preservare e valorizzare l’integrità e la salute dei nostri vigneti nel miglior modo possibile e ottenere delle uve sane e di qualità è il nostro obiettivo. Non utilizziamo diserbanti e concimi chimici, mentre il sovescio e il compost autoprodotto sono diventati strumenti fondamentali per preservare la fertilità dei terreni.
La cantina trova posto in un edificio di famiglia nel centro storico del paese, dove il lavoro è limitato e ogni operazione nasce da un pensiero ponderato perché ogni anno l’annata è differente.
La vite. La varietà con cui l’uomo ha trovato la miglior sintonia nei nostri luoghi è la Glera. Abitudine era di coltivarla assieme a vecchie varietà come la Bianchetta, il Verdiso e la Perera. Nelle nostre vigne questa tradizione viene preservata e valorizzata per tutelare la biodiversità ed aumentare la resistenza dei vigneti alle malattie.
Il clima. Diversi vigneti esposti in modo differente ci permettono di avere dei microclimi eterogenei che condizionano le caratteristiche e la maturazione dell’uva. Proprio per questo la raccolta e la vinificazione vengono separate per ciascuna vigna significativa perché solo accettando le diversità di ogni suolo si può arrivare a valorizzarlo al meglio.
Mongarda Soc. Agr. s.s.
di Tormena B. & C.
Via Canal Nuovo, 8
31010 Col San Martino (TV)
Tel. +39 0438 989168
Mobile +39 347 8118773
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www.mongarda.it
I nostri vini
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Spumante Extra Dry
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Dosaggio Zero Metodo Classico
Glera Col Fondo Colli Trevigiani IGT
Dove mangiare
Dove dormire
Cosa significa essere un vignaiolo indipendente nel mercato odierno?
Il tempo a disposizione è sempre poco. Il mercato è molto esigente, la burocrazia appesantisce sempre più il nostro lavoro e noi abbiamo come priorità le nostre terre da coltivare. Il Vignaiolo Indipendente quindi fa un lavoro a 360 gradi, impegnando più energie possibili per dar valore al suo prodotto.
Vino etico e di qualità: sogno o realtà?
Per me il vino di qualità è un vino genuino, che trasmette il carattere dell'uva raccolta in una determinata terra. Per far questo l'unica via è lavorare con rispetto sia in vigna che in cantina. Quindi il vino di qualità non può che non essere etico.
Nella storia della vostra azienda, qual è il ricordo più bello?
Un sabato di vendemmia. Io (Martino) e mia sorella gemella Anna che gareggiavamo a chi dei due fosse riuscito a raccogliere più uva quel giorno, imbrogliando entrambi perchè tutti ci aiutavano nell'impresa. Nel mentre, il profumo di carne alla brace, cotta dal nonno Primo, usciva dal cammino del nostro casolare nella vigna Rive Alte e noi, con impazienza, attendavamo il suono delle campane che avrebbero avvisato l'inizio della pausa pranzo. Avevo circa 5 anni ed ancora ricordo la gioia di quel momento perchè la raccolta dell'uva era per me una festa.
Un esempio pratico di come la Federazione Vignaioli Indipendenti vi aiuta nella vostra attività?
Abbiamo creato un gruppo d'acquisto che ci permette di arrivare ad avere forniture a prezzi accessibili.
Perché ci si deve fidare di un Vignaiolo Fivi?
Seguire l'intera filiera permette di esser consapevoli di cosa stiamo offrendo al consumatore. Essere Vignaiolo quindi vuole dire offrire una garanzia in più sul proprio vino e sul lavoro che si fa.
Nel mondo del vino, territorio è un termine spesso abusato: ma secondo voi, qual è il suo vero significato?
Terra, clima, e tutto il sapere delle persone che vivono ed operano in una determinata zona sono i fattori che rendono un Territorio unico.
Per chi volesse assaggiare i vostri vini e conoscervi meglio, sono previste degustazioni in cantina?